

Bela Lugosi

Il Signore del Crepuscolo Cinematografico.
Nel firmamento delle stelle che illuminarono l'età d'oro di Hollywood, poche figure splenderono
con il medesimo, inquietante magnetismo del celebre Bela Lugosi.
Il suo nome, divenuto sinonimo del terrore più raffinato, evoca immediatamente la silhouette maestosa
del Conte Dracula, personaggio che egli non solo interpretò, ma di cui divenne l'incarnazione definitiva
per generazioni di spettatori.
La sua arte, intrisa di una dignità regale e di un fascino tenebroso, trasformò la paura in una forma
d'espressione sublime e indimenticabile.
+ Le Origini e la Genesi di un Artista (1882-1929) +
Venne alla luce con il nome di Béla Ferenc Dezső Blaskó il ventesimo giorno di ottobre dell'anno
milleottocentottantadue, nel villaggio di Lugoj, all'epoca un lembo di terra del Regno d'Ungheria, oggi
parte della Romania.
Fu proprio a questo suo luogo natale che, con un gesto di nobile omaggio, egli volle ispirarsi
per il suo celebre pseudonimo.
Fin dai primi anni, l'animo del giovane Béla fu attratto dalle tavole del palcoscenico.
In patria, egli mosse i suoi primi passi nel mondo teatrale con piccoli ruoli, dimostrando fin da subito
una spiccata propensione per la drammaturgia.
La sua vivacità intellettuale lo condusse anche ad un'attiva militanza come sindacalista, segno di un
temperamento indomito e appassionato.
La sua carriera cinematografica ebbe inizio nell'anno millenovecentodiciassette.
Tuttavia, gli eventi turbolenti che seguirono la fallita rivoluzione sovietica ungherese del 1919
lo costrinsero ad abbandonare la sua terra natia.
Dopo aver calcato le scene cinematografiche anche in Germania, ove prese parte a svariate pellicole, il
destino lo condusse oltre l'oceano.
Giunse negli Stati Uniti come semplice marinaio a bordo di una nave mercantile, affrontando
con coraggio le incertezze di un nuovo mondo.
A Broadway, nel cuore pulsante di New York, nell'anno millenovecentoventisette, Lugosi
ebbe la sua rivelazione.
Fu scelto per l'adattamento teatrale del romanzo Dracula di Bram Stoker, assumendo il ruolo del
protagonista, il Conte stesso.
La sua interpretazione fu un trionfo, un'anticipazione di quella maestria che lo avrebbe reso immortale.
La sua vita privata, benché vissuta con una certa riservatezza, conobbe i turbini di ben cinque
unioni matrimoniali.
Tuttavia, fu solo dalla sua quarta sposa che venne alla luce il suo unico figlio, Bela George Lugosi.
Il legame con questo suo rampollo fu per il grande attore una fonte costante di gioia e un faro nella
spesso tumultuosa esistenza.
Per gran parte della sua luminosa carriera, Lugosi stabilì la sua dimora in California, nel fulcro
pulsante dell'industria cinematografica di Hollywood.

+ Il Trionfo del Vampiro e l'Età d'Oro Cinematografica (1931-1940) +
Il definitivo e ineludibile fulgore della sua stella giunse nell'anno millenovecentotrentuno, allorché la
Universal Pictures lo volle per interpretare nuovamente il Conte Dracula nella trasposizione cinematografica.
Fu un'autentica epifania.
Con la sua figura statuaria, gli occhi penetranti come abissi, l'inconfondibile mantello drappeggiato
e quell'accento ungherese che conferiva al personaggio un'aura di nobiltà antica e misteriosa, Lugosi
non si limitò a recitare: egli divenne Dracula.
La sua voce profonda e la celeberrima dichiarazione, "I am Dracula", scolpirono per sempre il
suo nome nella storia del cinema.
Il successo fu strepitoso e immediato, catapultando Lugosi nell'olimpo degli astri cinematografici.
Durante gli anni Trenta, egli ottenne ruoli di primaria importanza in numerose pellicole d'orrore, spesso
ambientate nelle fosche e affascinanti terre dell'Europa orientale.
Tuttavia, quell'accento ungherese, che tanto contribuiva al suo fascino nel ruolo del Conte, divenne
anche una limitazione per il suo repertorio, costringendolo a tentare, spesso invano, di
evitare gli ingaggi come "caratterista" del brivido.
In quegli stessi anni, egli si trovò sovente a condividere il set con l'altro gigante del genere, il
signor Boris Karloff.
Sebbene insieme creassero memorabili momenti di terrore sullo schermo – come in
The Black Cat dell'anno millenovecentotrentaquattro, in The Raven dell'anno millenovecentotrentacinque, e in
Il figlio di Frankenstein dell'anno millenovecentotrentanove – Lugosi si trovò purtroppo a
percepire compensi inferiori rispetto a Karloff, persino quando egli era il protagonista della
pellicola, come nel caso de The Raven.
Malgrado la sua frustrazione per tale disparità, e sebbene fosse un rappresentante attivo del
sindacato degli attori statunitensi, la Screen Actors Guild (SAG), Lugosi fu sempre più
confinato in ruoli secondari, sfruttato dalle grandi major cinematografiche per il suo nome
oramai leggendario.

+ Oltre il Mantello: Gli Anni di Fatica e il Legato Immortale (1940-1956) +
Nonostante la fama imperitura, la carriera di Lugosi si tinse di ombre negli anni successivi.
La sua iconica immagine di Dracula divenne una sorta di prigione dorata, rendendogli arduo
cimentarsi in generi diversi.
Costretto ad accettare ruoli stereotipati, spesso in produzioni a basso costo per l'urgere di
necessità economiche, il grande attore conobbe un declino progressivo.
La sua sofferenza per problemi di sciatica lo condusse a sottoporsi a cure mediche regolari, che
purtroppo sfociarono in una grave dipendenza da morfina e metadone.
Quando tale afflizione divenne di pubblico dominio tra i produttori, le offerte di lavoro
si diradarono ulteriormente.
Così, il magnifico Bela Lugosi, il Conte per eccellenza, terminò la sua esistenza artistica
recitando in film dai budget modesti.
L'ultima sua apparizione sullo schermo, seppur postuma, fu nel celebre Plan 9 from Outer Space
dell'anno millenovecentocinquantasei, diretto dal visionario Ed Wood, pellicola che, nonostante
le sue singolarità, è divenuta un autentico oggetto di culto.
Bela Lugosi giunse al termine della sua lunga e travagliata esistenza all'età di settantatré anni.
Il suo cuore cessò di battere per un attacco cardiaco il sedicesimo giorno di agosto dell'anno
millenovecentocinquantasei, nella sua dimora di Los Angeles, California.
Fu sepolto con il suo iconico mantello di Dracula, in un ultimo, solenne omaggio al personaggio
che lo aveva reso immortale.
La sua dipartita lasciò un vuoto incolmabile nel mondo dell'arte cinematografica, ma il
suo lascito è di portata monumentale.
Egli non si limitò a interpretare ruoli, ma creò archetipi, plasmando l'immaginario collettivo e
definendo i canoni dell'orrore cinematografico per generazioni.
La sua figura rimane, per ogni cultore del fantastico e del gotico, un faro insigne, un esempio di
come la recitazione possa elevare la paura a sublime forma d'arte, permeandola di una
profonda e commovente umanità.

+ Filmografia Scelta di Bela Lugosi +
1917: Leoni Leo (film ungherese muto, come Arisztid Olt)
1920: Der Januskopf (film tedesco muto)
1928: How to Handle Women
1929: The Veiled Woman
1929: Prisoners (film muto/parlato ibrido)
1930: The Thirteenth Chair
1931: Dracula – nel ruolo del Conte Dracula
1931: Fifty Million Frenchmen
1931: Women of All Nations
1931: The Black Camel
1932: Il dottor Miracolo (Murders in the Rue Morgue)
1932: L'isola degli zombies (White Zombie)
1932: Chandu the Magician
1932: L'isola delle anime perdute (Island of Lost Souls)
1933: The Death Kiss
1934: Il Gatto Nero (The Black Cat)
1934: The Mysterious Mr. Wong
1935: Il Corvo (The Raven)
1935: Il Segno del Vampiro (Mark of the Vampire) – nel ruolo del Conte Mora
1935: The Mystery of the Mary Celeste
1936: The Invisible Ray
1937: S.O.S. Coast Guard (serial)
1939: Il figlio di Frankenstein (Son of Frankenstein) – nel ruolo di Ygor
1939: Ninotchka (ruolo minore, non horror)
1940: The Saint's Double Trouble
1940: Black Friday
1940: Notti di terrore (The Devil Bat)
1941: Invisible Ghost
1941: The Wolf Man – nel ruolo di Bela
1942: Black Dragons
1942: Il corpo scomparso (The Corpse Vanishes)
1942: Night Monster
1942: A mezzanotte corre il terrore (Bowery at Midnight)
1943: Frankenstein contro l'uomo lupo (Frankenstein Meets the Wolf Man) – nel ruolo del Mostro di Frankenstein
1943: L'uomo scimmia (The Ape Man)
1943: Spettri all'arrembaggio (Ghosts on the Loose)
1943: Il ritorno del vampiro (The Return of the Vampire)
1944: Voodoo Man
1944: Return of the Ape Man
1945: La iena - L'uomo di mezzanotte (The Body Snatcher)
1947: Scared to Death
1948: Il cervello di Frankenstein (Bud Abbott Lou Costello Meet Frankenstein) – nel ruolo del Conte Dracula
1952: Bela Lugosi Meets a Brooklyn Gorilla
1955: La sposa del mostro (Bride of the Monster)
1956: Il sonno nero del dottor Satana (The Black Sleep)
1959: Plan 9 from Outer Space (uscito postumo)
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