

Vincent Price

Ritratto di un Genio Poliedrico.
Nel firmamento delle arti sceniche, ove taluni astri brillano di luce effimera e altri svaniscono nell'oblio, pochi
risplendono con la medesima costanza e intensità di Vincent Leonard Price.
Nato sotto il cielo di Saint Louis, Missouri, il ventisette di maggio dell'anno 1911, la sua fu un'esistenza
intessuta di raffinata cultura, di ineguagliabile talento e di un'eclettica passione che lo distinse ben oltre i
confini del palcoscenico e del set cinematografico.
La sua figura, elegante e imponente, la sua voce, profonda e risonante, e il suo sguardo, capace di
spaziare dal più sottile humour alla più gelida malvagità, lo resero icona immortale di un'epoca.

+ Gli Albori e la Formazione Accademica +
Figlio di un magnate della confetteria, Price crebbe in un ambiente colto e stimolante.
La sua innata curiosità intellettuale lo condusse a intraprendere studi di eccellenza.
Si distinse dapprima alla Yale University, ove conseguì una laurea in storia dell'arte, per poi perfezionare
la sua educazione al Courtauld Institute of Art di Londra.
Fu qui che l'amore per l'arte, coltivato sin dalla giovinezza, si trasformò in una vera e propria
vocazione, plasmandone il gusto e la sensibilità estetica che lo avrebbero accompagnato per l'intera esistenza.
+ L'Approdo alle Scene e i Primi Trionfi (Anni '30 - '40) +
Il richiamo del teatro, tuttavia, era impellente.
Price fece il suo debutto sulle scene londinesi nel 1935, per poi trasferirsi a New York, calcando
i palcoscenici di Broadway con crescente successo.
Il suo esordio cinematografico avvenne nel 1938 con "Service de Luxe", ma fu negli anni
Quaranta che iniziò a farsi notare in ruoli di supporto in produzioni prestigiose.
La sua eleganza innata e la sua dizione impeccabile lo resero ideale per personaggi sofisticati, talvolta ambigui.

+ Filmografia Selezionata (Anni '30 -'40) +
Service de Luxe (1938)
La Regina Vittoria (The Private Lives of Elizabeth and Essex, 1939)
La Casa dei Sette Peccati (The House of the Seven Gables, 1940)
Il Canto del Cigno (A Song to Remember, 1945)
Laura (1944) - Un ruolo di spicco che ne mise in evidenza la capacità di interpretare personaggi complessi.
Le Chiavi del Regno (The Keys of the Kingdom, 1944)
Otto Volante (Shock, 1946)
Il Castigo (Dragonwyck, 1946)
L'Amante Perversa (The Long Night, 1947)
I Tre Moschettieri (The Three Musketeers, 1948)
+ L'Ascesa a Icona Horror e il Periodo d'Oro (Anni '50 - '70) +
Fu negli anni Cinquanta che la carriera di Price prese una svolta decisiva, cementando la sua
fama come principe del genere horror.
Il suo contributo a pellicole che avrebbero definito il genere fu straordinario.
La sua abilità nel conferire dignità e, spesso, una venatura di tragicità ai suoi personaggi, anche
ai più mostruosi, lo rese inimitabile.
La sua voce, capace di sussurri agghiaccianti e risate maniacali, divenne un marchio di fabbrica.
Collaborazioni prolifiche con registi come Roger Corman, nell'adattamento dei racconti di Edgar
Allan Poe, consolidarono il suo status.

+ Filmografia Selezionata (Anni '50 -'70) +
La Maschera di Cera (House
of Wax, 1953) - Il suo primo grande successo horror e il primo film 3D
di una major.
La Città Sommersa (City Beneath the Sea, 1953)
L'Uomo Senza Corpo (The Mad Magician, 1954)
I Dieci Comandamenti (The Ten Commandments, 1956)
L'Esperimento del Dottor K. (The Fly, 1958)
Il Mostro che Uccide (The Bat, 1959)
La Casa dei Fantasmi (House on Haunted Hill, 1959)
I Racconti del Terrore
(Tales of Terror, 1962) - Serie di cortometraggi basati su Poe.
Il Pozzo e il Pendolo (The
Pit and the Pendulum, 1961) - Collaborazione iconica con Corman.
Sepolto Vivo (Premature Burial, 1962)
I Racconti del Terrore (Tales of Terror, 1962)
Il Corvo (The Raven, 1963) - Con Peter Lorre e Boris Karloff.
L'Ultimo Uomo della Terra
(The Last Man on Earth, 1964) - Adattamento di "Io sono leggenda".
La Maschera della Morte Rossa (The Masque of the Red Death, 1964)
La Tomba di Ligeia (The Tomb of Ligeia, 1964)
La Nave dei Folli (Ship of Fools, 1965)
Il Grande Inquisitore (Witchfinder General / The Conqueror Worm, 1968)
L'Abominevole Dottor Phibes (The Abominable Dr. Phibes, 1971)
Fruscii Notturni (Theatre of Blood, 1973)
+ Gli Hobby e le Passioni Extracinematografiche +
Ma il genio di Vincent Price non si esauriva sul set.
Egli fu un uomo di cultura a tutto tondo, le cui passioni spaziavano ben oltre la recitazione.
In primis, egli fu un illuminato collezionista e mecenate d'arte.
Aveva un occhio acuto per il bello e un desiderio ardente di condividerlo.
La sua collezione personale era un tesoro eclettico, frutto di anni di ricerca e di un gusto sopraffino.
La sua celebre donazione all'East Los Angeles College, che diede vita al Vincent Price Art Museum, fu un
atto di generosità senza pari, mosso dalla profonda convinzione che l'arte dovesse essere accessibile a
tutti, non solo a pochi privilegiati.
La sua iniziativa con Sears, "The Vincent Price Art Collection", negli anni Sessanta, ne è ulteriore
testimonianza: egli portò opere d'arte di qualità nelle case americane a prezzi accessibili, democratizzando
il concetto stesso di collezionismo.
Fu anche un fervente conferenziere e autore di libri sull'arte, instancabile nel divulgare la sua
conoscenza e il suo amore.
In secundis, Price era un consumato gourmet e un talentuoso cuoco.
L'attore che terrorizzava il pubblico sullo schermo era, tra le mura domestiche, un raffinato
epicureo, capace di preparare piatti deliziosi e di intrattenere i suoi ospiti con banchetti memorabili.
Scrisse, assieme alla sua terza moglie Mary, diversi libri di cucina, il più celebre dei quali
è "A Treasury of Great Recipes" (1965).
Questi volumi erano molto più di semplici ricettari; erano percorsi attraverso la storia della gastronomia
mondiale, intrisi di aneddoti e di una genuina gioia per i piaceri della tavola.
Inoltre, fu un amante della letteratura e un appassionato di poesia.
La sua eloquenza e la sua dizione perfetta lo rendevano un lettore ideale, e fu spesso chiamato a
recitare opere letterarie, anche in registrazioni audio, prestando la sua voce a capolavori della
letteratura gotica e non solo.

+ Gli Ultimi Anni e l'Eredità (Anni '80 - '90) +
Negli ultimi decenni della sua vita, Price continuò a lavorare, seppur con minore intensità.
La sua presenza, tuttavia, rimaneva magnetica e la sua influenza sul genere horror indelebile.
La sua apparizione in "Edward Mani di Forbice" (1990) di Tim Burton fu un commovente
addio al grande schermo, un tributo alla sua carriera e un passaggio di testimone a una
nuova generazione.
+ Filmografia Selezionata (Anni '80 -'90) +
Il Club dei Mostri (The Monster Club, 1980)
Edward Mani di Forbice
(Edward Scissorhands, 1990) - Il suo ultimo ruolo cinematografico, un
cameo memorabile.
The Great Mouse Detective (Basil l'investigatopo, 1986) - Voce (Professor Ratigan)
Faerie Tale Theatre (Serie TV, 1982-1987) - Ruoli vari e narratore.
Vincent (1982) - Cortometraggio animato di Tim Burton, narrato da Price.
Vincent Price spirò a Los Angeles il venticinque di ottobre del 1993, lasciando un vuoto incolmabile
nel mondo dell'arte e dello spettacolo.
La sua eredità, tuttavia, perdura vivida: non solo attraverso la sua sterminata filmografia, che
continua a incantare e terrorizzare generazioni di spettatori, ma anche attraverso il suo impegno
filantropico nel campo dell'arte, la sua opera di divulgatore culturale e l'esempio di una vita dedicata
alla bellezza in tutte le sue forme.
Egli fu un vero gentiluomo, un artista eccelso e un uomo di rara statura intellettuale, la
cui memoria risplende perenne.
indietro
inizio